UN DATASET ITALIANO PER LA RICERCA IN EUROPA E IL NUOVO ORIZZONTE DELLA PARTNERSHIP SHAM – FEDERSANITÀ
Trasformare le numerose informazioni contenute in una cartella clinica in un data-set che possa essere letto e analizzato dai diversi centri di ricerca in Europa perché impiega lo standard del Common Data Model (CMD). È davvero una lingua franca per la ricerca quella applicata dal progetto MACADAM – Mesothelioma Clinical Data platform dell’AO Alessandria al quale dedichiamo una lunga e approfondita intervista.
Il tema, come emerso più volte nei dibatti e nelle ricerche promossi da Sham – gruppo Relyens, è quello della standardizzazione delle informazioni sanitarie a fini di ricerca e assistenziali, e trova nei principali attori del sistema sanitario un importante supporto.
Tra i partner di lungo corso, è importante ricordare Federsanità, che da ormai 6 anni collabora con noi in questo senso. Molteplici le iniziative condivise in questo senso: dal Concorso Risk Management Sham al più recente whitepaper “Capire il rischio cyber: il nuovo orizzonte in sanità ”, il primo studio nazionale dedicato alla percezione del rischio cyber in Sanità svolto in collaborazione con il Dipartimento di Management dell’Università di Torino, Sham ha potuto contare sul patrocinio della Confederazione delle Federsanità Anci regionali.
Oggi Sham è lieta di annunciare il rinnovo della partnership con Federsanità e un nuovo orizzonte progettuale di collaborazione. Per il prossimo triennio la partnership si focalizzerà, infatti, sulla quantificazione del progresso nell’ambito sicurezza delle strutture ospedaliere e permetterà di rispondere a domande fondamentali come: quanto è migliorata la sanità? Quante risorse sono destinate in maniera specifica al risk management? Quanto sono delineate con chiarezza il ruolo e le prerogative dei responsabili della gestione del rischio?
Misurare, secondo criteri scientifici e nell’intero panorama sanitario, gli investimenti strutturali nella gestione del rischio e l’impatto sulla sicurezza delle cure è infatti l’ultimo tassello per consolidare il ruolo del risk management e porlo al centro dei processi decisionali in sanità.
Un obiettivo che Sham persegue con convinzione da anni sia promuovendo la ricerca universitaria nell’ambito della sicurezza delle cure e della prevenzione sia diffondendo provati strumenti e best practice di mitigazione del rischio a tutti i livelli dell’assistenza sanitaria.
Ringraziandovi per l’attenzione vi auguro una buona lettura.
Roberto Ravinale, Direttore esecutivo di Sham in Italia