Eventi indesiderati e sinistri in sanità
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EVENTI INDESIDERATI E SINISTRI IN SANITÀ: È POSSIBILE DIFENDERE L’INTERA EQUIPE?

L’esperienza di Sham Francia. L’assistenza assicurativa favorisce la conciliazione e riduce il livello di litigiosità anche perché permette di assicurare l’intero gruppo di lavoro. Non lasciare soli i professionisti nei momenti di crisi consolida, infatti, il legame nell’equipe e rende più trasparente la comunicazione con il paziente. L’approfondimento di Sham Francia. 

Uno dei fattori determinanti del successo delle cure sanitarie è un lavoro di équipe efficace. Quando, però, si verifica un evento indesiderato o un sinistro, la coesione del gruppo di lavoro viene fortemente minata, soprattutto nella fase di ricerca delle responsabilità. Un team meno coeso, inevitabilmente, diventa anche meno solidale, esponendosi al rischio di incappare in ulteriori errori.  

Il modo migliore per dare le risposte dovute ai pazienti e ai loro cari è, senz’altro, mettere sotto la lente d’ingrandimento ogni azione con le relative conseguenze. La presa in carico del paziente è, infatti, un lavoro sinergico realizzato da più professionisti, che operano senza individualismi. Non lasciarli soli nei momenti di crisi è utile a consolidare il legame esistente tra loro e, quindi, a preservare l’efficacia delle cure.  

Questa filosofia è comunemente chiamata “difesa per esito” (défense à l’acte) e consiste nel considerare la cura del paziente come un intervento di squadra, e non come la somma dei costi di più individui. È infatti controproducente mettere l’uno contro l’altro gli attori della cura medica, perché è anche rivolgendosi a tutti gli attori che intervengono sul paziente che le azioni di prevenzione dei rischi e la formazione risultano più efficaci. 

Sham è l’unica assicurazione che offre, a tutti gli attori coinvolti nel processo di cura e presa in carico del paziente, un affiancamento totale nella fase della difesa, a partire da un’analisi sistemica dell’operato.  

Due gli obiettivi: favorire, da una parte, una comunicazione al paziente depurata da eventuali incongruenze e, dall’altra, il ricorso alla constatazione amichevole, evitando così l’escalation delle richieste di risarcimento in caso di responsabilità accertate. 

Messaggi discordanti, infatti, risultano dannosi per il paziente, la sua famiglia e l’équipe sanitaria in quanto inducono una perdita di fiducia con la conseguente richiesta di sanzioni. L’incoerenza è percepita come menzogna e questo vale anche per l’esperto medico legale, che non può assumere una posizione oggettiva sulla base dei fatti. La severità del giudizio finale, il rischio di attribuzione di colpa e la sua gravità crescono inevitabilmente.  

L’assistenza assicurativa dell’intera équipe favorisce la constatazione amichevole, cosa quasi mai possibile quando intervengono più assicuratori.