CARESYNTAX
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CARESYNTAX: LA PIATTAFORMA INFORMATICA PER IL BLOCCO OPERATORIO

Uno strumento che segue il percorso del paziente, verifica il rispetto dei protocolli, tiene traccia delle azioni condotte secondo linee guida, favorisce la formazione e analizza i dati non strutturati per basare le azioni di miglioramento. Un’esperienza utile da conoscere per orizzontarsi nella progressiva digitalizzazione sanitaria. 

Ogni anno in Italia circa quattro milioni di pazienti sono sottoposti ad interventi chirurgici; nel mondo sono duecentotrenta milioni. La sala operatoria è una delle aree calde del rischio clinico e i risarcimenti correlati rappresentano circa il 50% dei costi dei sinistri afferenti alla Responsabilità Civile Sanitaria.  

La digitalizzazione promette di rappresentare una fondamentale strumento di miglioramento: i dati hanno dimostrato di poter essere garanzia di monitoraggio, prevenzione e previsione. Il contesto è quello di una crescente integrazione dei device medicali, la comunicazione delle informazioni che ruotano attorno alla sala operatoria e al percorso del paziente prime e dopo l’intervento diventa un tassello fondamentale per assicurare la correttezza dei diversi passaggi.  

Su questo fronte si è mossa un’azienda fondata a Berlino nel 2013 – Caresyntax – che ha sviluppato una piattaforma per il blocco operatorio impiegata, secondo i dati più recenti, in più di 4.000 sale operatorie in tutto il mondo, a supporto di 30.000 chirurghi e di 2 milioni di interventi. 

Caresyntax è partner tecnologico di Sham, la Mutua assicurativa e RM che organizza, con il patrocinio di ARIS, l’annuale Concorso di Risk Management per la condivisione delle buone pratiche di prevenzione e gestione del rischio.  

L’esperienza della piattaforma Caresyntax è degna di nota, sia perché è impiegata diffusamente a livello internazionale sia perché abbraccia l’intero processo management delle fasi pre, intra e post operatoria. 

In primo luogo, la piattaforma permette la visualizzazione contestuale di diverse fonti informative ospedaliere: negativi del PACS, risultati degli esami di laboratorio, sintesi della cartella clinica elettronica, delle prescrizioni, dei dossier specifici. Si tratta di un’interfaccia unica d’automazione e di supporto decisionale in sala operatoria per accompagnare e semplificare il lavoro del chirurgo, dell’anestesista e dell’équipe. In secondo luogo, la piattaforma contente di analizzare il corso dell’intervento, sia a posteriori che in tempo reale, convogliando le molteplici fonti di informazione presenti all’interno della sala operatoria come elementi video, segni vitali, diari di eventi etc. In terzo luogo, un software avanzato raccoglie e analizza tutti questi dati non strutturati per individuare pattern del rischio e suggerire azioni di miglioramento, offrendo concreta informazione sulle quali basare in maniera predittiva le scelte di gestione del rischio. 

Le implicazioni di queste tre aree di intervento coprono l’intero spettro della sicurezza delle cure in sala operatoria: monitoraggio, rispetto dei protocolli, incrocio delle informazioni disponibili. Ma l’impiego della piattaforma informatica amplifica significativamente, anche, le possibilità di formazione e rafforza la posizione dei professionisti sanitari in caso di evento avverso perché permette la tracciabilità degli eventi intraoperatori. Il tempo, infine, rappresenta un ulteriore forma di risparmio. Si calcola che, prendendo come standard 40mila interventi l’anno, l’automatizzazione dei processi e della raccolta dei parametri permetta di svolgere 1500 in più nello stesso arco di tempo e con lo stesso personale. 

Analisi e tracciabilità, infine, rappresentano un elemento di forza nel concordare polizze più intelligenti e convenienti sulla base dei dati raccolti e dei miglioramenti registrati. 

Tutti questi elementi raccolti indicano chiaramente nella digitalizzazione una via preferenziale per la riduzione del rischio in sala operatoria. Una via verso la quale che ogni struttura sanitaria, soprattutto in seguito all’accelerazione tecnologica dovuta alla pandemia, può guardare per avviare un’analisi delle proprie necessità e opportunità di aggiornamento.