Il benessere di pazienti e operatori è improcrastinabile in Sanità
,

IL BENESSERE DI PAZIENTI E OPERATORI È IMPROCRASTINABILE IN SANITÀ

Intervenuto al 5° Concorso Risk Management Sham, il dott. Giuseppe Napoli di Federsanità ha evidenziato come la pandemia abbia fatto riconsiderare il peso del benessere di pazienti e operatori.

Il dott. Giuseppe Napoli, vice presidente vicario nazionale – Presidente Federsanità ANCI Friuli Venezia Giulia, è intervenuto al 5° Concorso Risk Management Sham introducendo il vincitore della categoria ISTITUTI PUBBLICI, l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma, nella tipologia “Prendersi cura di chi si prende cura di noi”. L’azienda ospedaliera si è aggiudicata il premio con il progetto “Stress lavoro correlato: il pannello di controllo del rischio”.

Federsanità anche quest’anno è stato tra i partner del Premio che ha visto la partecipazione di oltre 80 progetto in Italia.

Di seguito l’intervento del dott. Giuseppe Napoli:

Questo è un anno particolare. Il Covid-19 ha dimostrato ulteriormente la centralità della sicurezza e l’impegno della sanità italiana nel continuare a garantire la sicurezza delle cure e dei luoghi di cura e di continuare a investire per migliorare entrambe nonostante l’emergenza e nel pieno dei momenti più duri.

La pandemia ci ha anche permesso di capire le nostre debolezze e le aree dove indirizzare gli sforzi: un risultato positivo che è alla base del Risk management.

Emergiamo da questa prova con tre messaggi forti. Il primo è la necessità di estendere la sicurezza al territorio e alle residenze per anziani nelle quali si sovrappongono, non sempre con chiarezza, servizi sanitari e servizi sociali. Il Risk management deve presidiare qualsiasi struttura dedicata all’assistenza.
Il secondo è promuovere, con uno sforzo enorme, i servizi sul territorio, dei quali si parla molto, ma che non sono neppure lontanamente sufficienti rispetto al bisogno di filtri sia in ingresso che in uscita dalle strutture specialistiche. Terzo è aver cura anche delle emozioni dei pazienti che soffrono e dei sanitari che sono chiamati a essere argine di questa sofferenza. Dopo la pandemia le persone non saranno più le stesse. Il bisogno di considerare il benessere di utenti e operatori e di valorizzare le aspirazioni personali di questi ultimi è indiscutibile e improcrastinabile.

Il grande valore del Concorso Sham, la sua attualità, è la capacità di far emergere questi e tanti altri spunti importanti nell’orizzonte della sicurezza e della prevenzione. Per questo Federsanità è presente ogni anno e convintamente.

Perciò sono felice di introdurre il vincitore della categoria “Prendersi cura di chi si prende cura di noi”: l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma, che si aggiudica il premio con il progetto “Stress lavoro correlato: il pannello di controllo del rischio”.