capire il rischio cyber

MERCOLEDÌ 7 LA CONFERENZA: IL PRIMO STUDIO SULLA SICUREZZA INFORMATICA IN SANITÀ

Sham – gruppo Relyens e il Dipartimento di Management dell’Università di Torino annunciano gli esiti del primo sondaggio in Italia sulla consapevolezza e la preparazione al rischio informatico nell’ecosistema sanitario. 68 rispondenti dalle strutture di tutto il Paese. Mercoledì 7 luglio la conferenza stampa. Tanti gli esperti del settore che firmano contributi e commenti, a partire da Andrea Piccioli, Direttore Generale dell’Istituto Superiore di Sanità.

Verrà presentato Mercoledì 7 luglio 2021 alle ore 10.30 il whitepaper “Capire il rischio cyber: il nuovo orizzonte in sanità”, contenente i risultati della survey condotta da Sham e dall’Università di Torino a fine 2020. 

Quello realizzato dal Dipartimento di Management dell’Università di Torino e da Sham è “ la prima indagine del genere realizzata sul campo in Italia – spiega il Direttore Esecutivo di Sham in Italia Roberto Ravinale -.  Quanto alta è la consapevolezza del rischio informatico? Sono adeguate le normative? Sono sufficienti le protezioni hardware e software? Qual è il livello e l’intensità delle formazioni? Quali sono le aree critiche? Ecco alcune domande alle quali abbiamo cercato di trovar risposta grazie all’esperienza dei professionisti della sanità”. 

Tra i 68 rispondenti figurano Risk Manager, Responsabili Qualità, Data Protection Officer (DPO), Responsabili della sicurezza informatica (CISO) e dell’Ingegneria Clinica, Referenti della Direzione Sanitaria e Generale. Il 70% delle strutture è appartenente alla sanità pubblica, il 30% al comparto privato. Le dimensioni variano da meno di 250 letti a più di 750, rappresentando in maniera omogenea tutti i livelli intermedi di grandezza. 

” Lo studio è una panoramica rappresentativa delle strutture e di tutte le professioni sanitarie coinvolte nella sicurezza informatica in Italia.  Una ricerca  che ci ha permesso di individuare alcuni punti deboli e occasioni di miglioramento per potenziare il risk management sanitario anche in campo informatico” aggiungono gli autori della ricerca Anna Guerrieri, Risk Manager di Sham in Italia, e Enrico Sorano, docente e ricercatore nel Dipartimento di Management dell’Università di Torino. 

Una partnership, quella tra il Dipartimento di Management e Sham Italia che ha visto nascere corsi universitari dedicati al risk management sanitario ed erogare diverse Borse di Studio. Ed è proprio in questo contesto che è nata la ricerca “Capire il rischio cyber: il nuovo orizzonte in sanità”, i cui risultati verranno annunciati il prossimo 7 luglio. 

“ Sham – che assicura il 46 per cento della sanità pubblica italiana – ha un forte interesse nel sostenere la ricerca universitaria e la diffusione delle  best practice  di risk management sanitario – continua Ravinale -.  È un contributo che fa propria la mission che il nostro modello mutualistico persegue da più di 90 anni: contribuire a rendere le cure più sicure adattando gli strumenti della gestione del rischio a uno scenario in evoluzione. La tecnologia è una delle sfide più importanti e Sham è uno dei primi Risk Manager ad avere introdotto nella propria value proposition soluzioni innovative grazie alle partnership strette in questi anni con i maggiori player tecnologici in ambito sanitario. Siamo convinti, infatti, che solo una sanità sicura da punto di vista informatico potrà divenire una sanità pienamente digitalizzata, con tutti i vantaggi questa trasformazione comporta per pazienti e operatori”. 

Quello dell’informatizzazione sanitaria è, infatti, un tema a tutto tondo che spazia dalla privacy alla interconnessione dei device, dall’impiego dei Big Data sanitari per lo sviluppo della Sanità predittiva e allo sviluppo della Telemedicina nel dopo COVID.  Tra i contributori: Andrea Piccioli, Direttore Generale dell’Istituto Superiore di Sanità; Enrico Burato, Coordinatore regionale gestione rischio sanitario e sicurezza del paziente della Regione Lombardia e RM Asst  di Mantova; Amerigo Cicchetti, Professore ordinario di Organizzazione Aziendale alla Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Direttore di ALTEMS; Arabella Fontana, Direttore Medico del Presidio Ospedaliero di Borgomanero – ASL Novara e altri affermati professionisti del settore sanitario e tecnologico. 

LA CONFERENZA SI TERRÀ IN DIRETTA LIVE DALLA SEDE SHAM DI TORINO E IN DIRETTA LINKEDIN MERCOLEDÌ 7 LUGLIO 2021 DALLE ORE 10:30 

Relatori presenti in sala: 

  • Roberto Ravinale, direttore esecutivo Sham Italia  
  • Anna Guerrieri, risk manager Sham Italia 
  • Enrico Sorano, professore Dipartimento Management Università Torino  
  • Arabella Fontana, Direttore Medico del Presidio Ospedaliero di Borgomanero – ASL Novara
  • Antonio Furlanetto, futurista e risk manager esperto in responsabilità civile; Docente di Risk Management Anticipante presso l’Università di Trento; AD di -Skopìa S.r.l. Anticipation Services; 


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