COMUNICAZIONE, RESPONSABILITÀ E DANNI INDIRETTI NEL PANORAMA SANITARIO DEL POST EMERGENZA

Questa prima newsletter di giugno affronta tre ambiti del panorama sanitario che sono stati profondamente colpiti dalla recente emergenza.

In primo luogo, la condizione di isolamento ha modificato strutturalmente le modalità di comunicazione in ambito sanitario, aggravando il carico psicologico degli operatori e mutando inevitabilmente l’interazione tra pazienti, sanitari e familiari che condividono informazioni.

E questo è stato il focus del primo appuntamento con “Sham On Air”, il ciclo di webinar targati Sham e dedicati all’approfondimento di alcuni dei temi più importanti in ambito di prevenzione e risk management in sanità, insieme a professionisti ed esperti di settore. Unendo al racconto di esperienze reali, una riflessione sul contesto giuridico di riferimento, abbiamo trattato l’evoluzione della comunicazione sanitaria e le sue implicazioni sulla sicurezza e sul rischio di contenzioso. Se ve lo siete perso, lo trovate qui (LINK).

Al secondo ambito – la riflessione sulla responsabilità civile in sanità – appartengono le riflessioni di Tiziana Frittelli, presidente di Federsanità ANCI, e attualmente impegnata in un tavolo di lavoro dedicato all’argomento con il Ministero della Salute (LINK). Il tema – già anticipato da Sanità 360° nella proposta[1] degli Avvocati Macrì e Gribaudi – verte sulla constatazione che la sanità italiana ha dovuto rispondere ad un’emergenza senza precedenti basandosi su linee guida e norme pensate prima del COVID-19. Quali saranno i criteri con i quali verrà giudicata la responsabilità nell’erogazione delle cure, nell’acquisizione dei materiali, nell’impiego degli spazi durante l’epidemia? Il tema è strategico non solo per la sostenibilità finanziaria del sistema sanitario ma, anche e soprattutto, per costruire le fondamenta del suo tornare ad una ‘nuova’ normalità.

Il terzo ambito – toccato dall’intervista a Gaetano Maria De Ferrari, Direttore del dipartimento di scienze mediche dell’Università di Torino e della Cardiologia della Città della Salute, Presidio Molinette – riguarda i decessi e i danni alla salute avvenuti o accumulati per cause indirette da COVID: ossia la paura o l’impossibilità di accedere agli ospedali durante l’epidemia (LINK).

Vi lascio quindi alla lettura di questo numero di Sanità 360°, che come sempre affronta i problemi e le sfide che attendono il nostro ecosistema sanitario, e che rappresenta lo spazio dedicato agli operatori del settore per confrontarsi e trovare soluzioni condivise.

 

Buona lettura

Roberto Ravinale

Direttore Esecutivo di Sham in Italia

 

[1] Covid-19: una proposta tra etica, solidarietà e responsabilità, a cura degli Avvocati Ernesto Macrì e Maria Nefeli Gribaudi, 29 aprile 2020 www.sanità360.it