“AllertaLOM” e “Lazio Doctor Covid”: due App per il contrasto al coronavirus
Disponibili su Google Play e Apple Store, le due applicazioni di Regione Lombardia e Lazio sono attive per supportare il contenimento del coronavirus.
AllertaLOM è la nuova applicazione della Regione Lombardia, sviluppata della Protezione civile nell’ambito delle azioni di contrasto all’emergenza coronavirus. A tutti i cittadini, con o senza sintomatologia da Covid-19, che hanno scaricato l’applicazione, viene proposto in forma anonima un breve questionario. In questo modo, da una parte, l’applicativo raccoglie informazioni complete e strutturate sulla diffusione del contagio, da mettere a disposizione dell’Unità di Crisi regionale; dall’altra, gli utenti ricevono notifiche e informazioni sulle allerte emesse dalla Regione. La sezione Coronavirus e il questionario permettono una sorta di “triage a distanza”[1]: l’obiettivo – si legge sul sito della Regione[2] – è quello di raccogliere una grande quantità di dati, in forma anonimizzata, per mettere a disposizione dell’Unità di Crisi regionale e degli specialisti informazioni complete e strutturate sulla diffusione del contagio sul territorio lombardo.
Sono già oltre 50mila gli utenti iscritti ad AllertaLOM che ricevono notifiche e informazioni sull’emergenza in atto. Gli utenti sono invitati a ripetere ogni giorno (non più di una volta al giorno) la compilazione del questionario, aggiornando il proprio stato di salute. Le informazioni raccolte contribuiranno ad alimentare una “mappa del rischio contagio” continuamente aggiornata, che permetterà agli esperti di sviluppare modelli previsionali sulla diffusione dello stesso, andando ad agire direttamente in quelle zone ove si riscontrino maggiori probabilità di sviluppare un focolaio[3].
Con Lazio Doctor Covid (LazioDrCovid), la Regione Lazio ha invece lanciato una nuova applicazione per contattare il proprio medico quando si ha necessità. L’applicazione conta già oltre 80mila utenti registrati, di cui più di 2mila medici di famiglia e oltre 300 pediatri con almeno un accesso alla piattaforma. L’App si rivolge in particolare a[4]:
- tutti i cittadini che vogliono entrare in contatto con il proprio medico di famiglia da remoto;
- chi manifesta sintomi legati al Covid19 (febbre, tosse, bruciore agli occhi);
- chi è entrato in contatto stretto con persone positive al Covid19;
- chi è stato sottoposto a misure di sorveglianza attiva da parte della Asl.
Grazie a questi applicativi sarà dunque possibile ricevere assistenza anche a casa. Queste misure però non sostituiscono il servizio del Numero Unico delle Emergenze 112 o 118 che deve essere attivato da parte del cittadino in caso di emergenza sanitaria.
[1] https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/cittadini/salute-e-prevenzione/coronavirus/app-coronavirus
[2]https://www.openinnovation.regione.lombardia.it/b/572/regioneaicittadiniunapppermonitorareladiffusionedelcovid
[3] https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/cittadini/salute-e-prevenzione/coronavirus/app-coronavirus
[4] http://www.regione.lazio.it/rl/coronavirus/scarica-app/