TUTTI I PROGETTI DEL PREMIO SHAM 2019
Si è appena conclusa con successo la quarta edizione del Premio Sham, che ha ricevuto e messo a confronto 122 progetti di miglioramento nella sicurezza delle cure provenienti dall’intero panorama sanitario italiano. È ora disponibile il volume digitale contenente lo storytelling di ogni singolo progetto (lo trovate qui: Premio Sham 2019 – Volume Partecipanti), che vi invito a sfogliare e a condividere così da favorire la conoscenza e la diffusione di queste buone pratiche anche in contesti differenti da quelli che le hanno originate. La grandissima partecipazione e la qualità di ogni singolo progetto hanno fatto del Premio 2019 un successo condiviso: sia per tutti coloro che hanno presentato le loro candidature che per i nostri partner Federsanità-ANCI, ARIS e AIOP, e ancora, per l’intera comunità di persone che si impegnano a diffondere le buone pratiche e la cultura della prevenzione in sanità.
A rendere speciale questa edizione, però, non sono solo i numeri. Quest’anno, infatti, per la prima volta dalla sua istituzione, il Premio è stato esteso anche alle categorie Strutture Private e Strutture Private Religiose. Un traguardo reso possibile grazie alle partnership con ARIS e AIOP, che sono andate ad affiancarsi a quella storica con Federsanità-ANCI.
Ad aggiudicarsi il Premio 2019, durate le Cerimonia a Firenze del 28 novembre scorso, sono state l’AOU Maggiore della Carità di Novara; l’Istituto Ortopedico del Mezzogiorno d’Italia “Franco Scalabrino” – G.I.O.M.I. S.p.A. di Messina e l’Associazione “La Nostra Famiglia” – IRCCS “E. Medea” di Como. I progetti presentati riguardano, rispettivamente, i modelli predittivi per evitare il sovraffollamento ospedaliero, l’informatizzazione “intelligente” delle check list chirurgiche e il contenimento delle Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) in una struttura riabilitativa dell’età evolutiva.
La selezione dei vincitori non è stata semplice. Quest’anno, infatti, le buone pratiche erano così numerose e di così alto livello che la differenza di punteggio tra i progetti era spesso esigua. Per questa ragione, a sorpresa la giuria ha deciso di riconoscere ben 15 menzioni speciali al posto delle usuali tre: ASST Pavia, Fondazione Poliambulanza Brescia, Ospedale Valduce Como, ASL Roma 1, Ospedale Classificato Cristo Re Roma, ASL Taranto, IRCCS “Casa sollievo della sofferenza” S. Giovanni Rotondo, Ospedale Evangelico Betania di Napoli, IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, ASL 1 Liguria, AO Marche Nord, ASL TO 3, IRCCS Centro di Riabilitazione Don Carlo Gnocchi Firenze, AO Perugia, Istituto Don Calabria – IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria.
A prescindere da questi riconoscimenti, voglio ringraziare tutti i partecipanti perché ogni progetto rappresenta un contributo già in essere alla sicurezza di tutti e trova piena corrispondenza nella mission del Premio Sham: condividere le buone pratiche locali per farle conoscere a livello nazionale.
Ma il nostro impegno non termina qui: continuate a seguire le nostre iniziative sulla pagina LinkedIn e nella Newsletter Sanità 360°, dove il confronto tra gli attori dell’ecosistema e i professionisti del Risk Management è sempre vivo, trasparente e propositivo.
Roberto Ravinale
Direttore esecutivo di Sham in Italia