I DIVERSI VOLTI DEL RISK MANAGEMENT
Questa di febbraio è un’edizione particolarmente ricca di contenuti e spunti per Sanità 360°, un numero che esprime al meglio la vocazione di diffondere le buone pratiche di innovazione in ambito sanitario e di Risk Management in particolare
Apriamo con un progetto sperimentale durato tre anni su oltre 200 pazienti i risultati del quale, raccontati in prima persona dal Direttore Generale dell’ASL Brindisi Giuseppe Pasqualone, hanno dimostrato, numeri alla mano, l’impatto della tecnologia nell’efficacia delle cure e nel risparmio di risorse.
Negli articoli che seguono è la crescente cultura della prevenzione e della gestione del rischio in Italia ad emergere come tratto unitario: una crescita che rende più marcate le peculiarità del Risk Management nei diversi ambiti di applicazione. Alla News 1 Laura Spennagallo racconta, infatti, l’esperienza di un grande gruppo internazionale – il gruppo KOS – e una gestione del rischio unitaria attraverso le sue 83 strutture in 11 Regioni italiane.
Lo stesso tema assume una connotazione diversa nell’ambito unico della residenzialità psichiatrica, nell’intervista di Guido Lanzara, Risk Manager nella più importante struttura del Centro e Sud Italia per la riabilitazione dei pazienti affetti da malattie mentali: la laziale Colle Cesarano.
Infine, alla News 3, presentiamo una sintesi di ben 4 progetti di prevenzione presentati dalla ATS Bergamo al Premio SHAM 2018, un altro esempio dei diversi volti che può assumere l’investimento nella sicurezza delle cure.
Anna Guerrieri
Risk Manager Sham