SERVIZI SUL TERRITORIO: UN NUOVO ORIZZONTE NELLA MAPPATURA DEL RISCHIO

Effettuata dal Dottor Andrea Pedrotti, Specialista in Igiene e Medicina Preventiva, la mappatura sul territorio dell’ASST Ovest Milanese focalizza, per la prima volta in Italia, la Gestione del Rischio sulla galassia delle prestazioni che avvengono fuori dall’ospedale

 

“I servizi territoriali rappresentano una galassia di prestazioni, il denominatore comune delle quali è la risposta al bisogno della persona in tutte le sue sfaccettature”. In 5 mesi di lavoro, il Dottor Andrea Pedrotti, Specialista in Igiene e Medicina Preventiva, ha incontrato oltre 30 tra responsabili, medici, coordinatori infermieristici e assistenti sanitari di 10 Servizi sul territorio della ASST Ovest Milanese[1]. “Uno spettro di prestazioni che va dall’area della salute mentale all’area delle dipendenze passando per i consultori (percorso della nascita; educazione sanitaria; contraccezione); i servizi vaccinali; la distribuzione degli ausili (pannolini, cateteri, girelli); l’assistenza domiciliare e l’assistenza alla disabilità”.

“Queste aree” spiega Pedrotti “non sono mai state mappate prima in Italia per il rischio clinico. Applicare il référentiel di Sham ci ha permesso di individuare le tematiche che comportano dei rischi e misurarli. È un inizio, una base dalla quale partire per ampliare e affinare la metodica della mappatura in un ambito, quello dei servizi territoriali, che è destinato ad espandersi in futuro”.

Il Référentiel impiegato nella mappatura è costituito da circa 100 elementi di valutazione, organizzati per tema: gestione del rischio, gestione dei sinistri, documentazione sanitaria, percorso del farmaco, controllo infezioni; e per domini: buone pratiche medico-legali, formazione, valutazione, management, sicurezza delle procedure, risorse umane. “Nello svolgere l’intervista – spiega Pedrotti – la relazione umana è essenziale. Misurare il rischio non significa dare pagelle ma utilizzare uno strumento per capirlo al fine di adattarlo alle esigenze”.

Ospedale Civile di Legnano, una delle sedi dell’ASST Ovest Milanese

Ad emergere è una fotografia di ogni singolo servizio sulla scorta della quale, una volta armonizzati i parametri alle caratteristiche peculiari del Servizi Territoriali, i responsabili e i risk manager potranno introdurre miglioramenti fondati su una misurazione quantitativa oltre che qualitativa dei processi. È anche uno strumento concreto che parte dal basso ed uno strumento particolarmente utile per mettere in contatto le persone che lavorano nelle realtà ospedaliere e quelle territoriali, fornendo uno spazio di confronto attraverso il quale comprendere similitudini e differenze dei diversi ambiti sanitari. In Lombardia, quest’aspetto assume un significato particolare alla luce della recente riforma che ha riunito in capo alle ASST l’intero spettro delle prestazioni sanitarie da erogare, in ambito ospedaliero e sul territorio.

“Sono obiettivi ambiziosi, ma possono essere implementati in maniera graduale. La cultura della gestione del rischio sta cambiando, infatti. L’obiettivo è quello di renderla e farla percepire non più come una disciplina tra tante, ma come parte integrante di qualsiasi prestazione sanitaria”.

 

[1] La mappatura si cala in un progetto interaziendale di mappatura del rischio nei servizi erogati sul territorio che ha interessato la ASST Ovest Milanese, la ASST Pavia, la ASST Paolo e Carlo Milano e ha coinvolto la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva Università Studi di Milano e l’IRCSS Cà Granda Milano in partnership con Sham