LA PREVENZIONE È UN PENSIERO
Trasmettere ai singoli la consapevolezza di un disegno più grande.
L’Istituto Ortopedico IRCCS Rizzoli di Bologna ha adottato una pianificazione di gestione del rischio basata sulla classificazione internazionale ICPS dell’OMS. Questa tassonomia degli eventi avversi e near miss ci permette di ricavare una visione globale che integra le diverse fonti e assegna ad ogni evento una precisa classe di rischio.
Basandoci su questa esperienza ormai decennale, abbiamo provato a fare un passo in più: trasferire la consapevolezza della prevenzione globale nel nostro Istituto ai singoli dipartimenti. Il razionale è lo stesso che guida la classificazione: come ogni fonte di informazione sul rischio – incident-reporting, reclami, richieste di risarcimenti – può essere interpretata in maniera diversa in assenza di una classificazione standardizzata, così il rischio e la prevenzione possono essere visti sotto ottiche diverse a seconda del piano lavorativo del personale sanitario.
Così ci siamo chiesti: “È possibile che le tante anime dell’Istituto possano avere in mente il disegno più grande? Che possano cioè essere coscienti delle implicazioni e dei metodi di prevenzione di tutte le altre realtà cliniche, tecniche e amministrative che lavorano attorno a loro?”.
La risposta non è stata una nuova classificazione, ma una nuova filosofia basata sull’incontro e sulla discussione. Periodicamente, organizziamo una “Giornata della sicurezza” alla quale partecipano rappresentanti dei diversi dipartimenti e settori.
Ognuno racconta la sua esperienza di prevenzione e gestione dei rischi. Il metterle assieme permette di confrontarle (un elemento centrale imparato nell’esperienza di classificazione con la tassonomia OMS) e il confronto permette di riconoscere le somiglianze e gli elementi comuni che, a prima vista, apparivano slegati. Dopo il confronto un team percorre la strada inversa: si reca nelle singole unità operative per intervistare gli operatori, aggiornarli su quanto emerso in riunione e raccogliere le impressioni che saranno discusse la volta successiva.
Ciò che rimane alle persone coinvolte in questo processo è la consapevolezza di una prevenzione che permea l’intero ospedale: ogni attività è legata alle altre da un impalpabile, ma reale, filo rosso. Non è un elemento quantitativo. È però un pensiero che accompagna il lavoro di ogni giorno e allarga il suo orizzonte.
Luca Bianciardi , Direttore Sanitario dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS)