L’ORIZZONTE 2018 PER LA GESTIONE DEL RISCHIO
In Italia la cultura della prevenzione è cresciuta a tal punto da far emergere nuovi orizzonti per la sanità italiana: la gestione del rischio oggi diventa gestione sanitaria tout court. Ogni scelta di organizzazione e programmazione sanitaria racchiude – e deve racchiudere – la valutazione del rischio come suo elemento fondante.
Puntare il focus nel 2018 sull’analisi a priori del rischio e sulla mappatura di tale rischio sul territorio costituisce il contributo e la partecipazione coerente di Sham a questa grande trasformazione.
Abbiamo gli strumenti per fare la differenza. Grazie all’impegno profuso nei passati due anni, infatti, i dati reali e concreti che rappresentano il rischio nelle strutture associate sono stati trasformati in indicatori sulla scorta di ben 110 elementi di valutazione, che rappresentano il nostro metodo di indagine applicato a livello transnazionale.
Tali dati diventano azioni: il metodo di analisi a priori che impieghiamo permette di mappare i rischi, valutare l’efficacia delle barriere erette per arginarlo e calcolare il rischio netto residuo. Quel rischio netto è l’obiettivo, misurato e valutato, sul quale intervenire.
Lo stesso processo di mappatura e analisi del rischio si estende alle cure territoriali: aggregazioni funzionali territoriali (AFT), consultori, RSA.
Sham agirà su entrambi i fronti: nei centri specialistici e sul territorio, al fianco dei suoi associati, seguendo un principio ormai universale nella gestione sanitaria: ai dati “misurati” seguono azioni mirate che garantiscono prestazioni sempre più sicure.
Anna Guerrieri
Risk Manager Sham Italia