GESTIONE INTEGRATA DEL RISCHIO: IN ARRIVO LA SECONDA EDIZIONE DEL CUAP

La prima edizione del Corso Universitario di Aggiornamento Professionale all’università di Torino si è felicemente conclusa. Il corso “Risk Management e gestione dell’evento dannoso nelle aziende sanitarie” ha messo in luce il circuito di informazioni che fluisce dalla Gestione dei Sinistri alla Gestione del Rischio. Entrambi i campi hanno profonde implicazioni sulla salute e sulla stabilità finanziaria in sanità.

 

Quaranta ore di lezioni frontali dedicate alla Gestione del Rischio e del Sinistro in sanità: due aspetti centrali sia sotto l’aspetto della prevenzione che della gestione finanziaria. “Unire i due ambiti in maniera sinergica” – spiega il direttore del Corso, il professor Enrico Sorano del Dipartimento di Management dell’Università di Torino “è stato il primo obiettivo, al quale hanno fatto seguito le successive implicazioni a livello analitico, gestionale ed economico-finanziario”.

“Unire i due ambiti” aggiunge Roberto Ravinale, membro del comitato di coordinamento, “significa cogliere la fondamentale relazione tra analisi dei sinistri e gestione del rischio clinico. È un circuito di informazioni: ogni evento dannoso permette di raccogliere i dati necessari a capire come ridurre la probabilità che si verifichi nuovamente”.

Ravinale, fondatore di Ravinale & Partners, società con oltre 20 anni di esperienza nella gestione dei sinistri sanitari, elenca gli ambiti affrontati nelle lezioni: “Dall’esordio dell’evento dannoso alla sua analisi, attraverso tutte le diverse prospettive: risk management, gestione sinistri, impatto economico e di bilancio, fino alla soluzione del conflitto”.

Il corso si è quindi articolato partendo dalle misure di prevenzione che coniugano la tutela del paziente e l’analisi economica del rapporto tra investimento ed esito. Successivamente, ha analizzato diversi casi studio legati alle politiche di Risk Management per poi approdare al punto di incontro tra la Gestione del Rischio e quella dei Sinistri: la Gestione Integrata, ovvero, l’analisi reattiva dei sinistri come strumento di Gestione del Rischio. Da questo punto di contatto le lezioni hanno, infine, affrontato i vari stadi nella gestione dell’evento dannoso: l’analisi del reclamo, i sistemi di riservazione, le poste risarcitorie, le tecniche negoziali, gli approcci conciliativi e la gestione del contenzioso civile e penale.

“Quello che abbiamo offerto”, conclude Roberto Ravinale, “è una visione globale nella quale l’approfondimento procede allineato alla visione di insieme. Una formula che riporta fedelmente la complessità dell’ambito di riferimento e la centralità dei dati nel trasformare gli eventi dannosi in azioni di miglioramento della Sanità italiana. Questo approccio, prima che tecnico, è elemento portante di una crescente cultura della prevenzione”.

Dopo l’esperienza positiva della prima edizione, si è perciò deciso di riproporre il Corso anche nel 2018.