LEGGE 24/2017: AL FORUM SUL RISK MANAGEMENT INIZIA LA FASE 2

Tra il 28 novembre e il primo dicembre 2017 si terrà a Firenze – nel Padiglione Spadolini della Fortezza da Basso – la 12° edizione del Forum Risk Management in Sanità. L’appuntamento, intitolato “Sicurezza e qualità delle cure: la sfida per il cambiamento della sanità”, è il principale congresso in Italia dedicato alla gestione del rischio: il luogo dove centinaia di professionisti si incontrano per confrontarsi sulla trasformazione della sanità.  

 

Il 2017 è, infatti, un anno di cambiamento per la sanità italiana: la legge Gelli – Bianco rappresenta un ideale coronamento per il Forum, che vede riconosciuta per legge la centralità del Risk Management e della sicurezza delle cure, premiando gli sforzi di migliaia di operatori che si sono impegnati per dare risalto e valore a questa tematica. La 12° edizione sarà, perciò, nelle parole degli stessi organizzatori, l’inizio della Fase 2: ovvero della riflessione su come applicare la nuova legge.

Centrale a questo fine l’incontro di giovedì 30 novembre all’Auditorium (ore 14:30) “Responsabilità civile penale ed amministrativa degli esercenti le professioni sanitarie: cosa è cambiato dopo la legge 24/2017”.

Immediatamente collegati all’applicazione della Legge sono i nuovi ambiti dedicati al ruolo delle assicurazioni, che saranno oggetto, tra il 30 novembre e l’1 dicembre, di ben tre incontri: “Obbligo di assicurazione delle strutture sanitarie: modello MIX tra auto ritenzione del rischio ed assicurazione”; “Quali obblighi assicurativi per gli esercenti la professione sanitaria?”; “Obbligo di assicurazione delle strutture sanitarie e degli operatori sanitari: dal governo del rischio clinico alla giusta polizza assicurativa”.

Altri temi di rilievo, tra gli oltre 60 appuntamenti istituzionali saranno argomenti di grande attualità come i nuovi Lea e il ruolo dei vaccini e degli screening come strumenti di prevenzione e il Piano Nazionale della cronicità con i diversi sistemi di organizzazione delle reti cliniche e di presa in carico del paziente. Un terzo filone sarà l’innovazione farmaceutica – nelle apparecchiature mediche e nei programmi informatici – nonché il rapporto tra cittadino e istituzione sanitaria in termini di trasparenza e partecipazione.

Infine, la riflessione sulla sostenibilità economica sanitaria accompagnerà l’intero iter dei lavori, anticipando il dibattito sulla riforma del SSN che, diversi operatori ritengono ormai, sia giunto il momento di mettere in cantiere.