I DATI DEL 2017 DALLA FRANCIA SONO UNO STIMOLO PER L’ITALIA

Sham è una realtà importante nel settore della responsabilità civile in sanità. Di gran lunga il primo attore in Francia, sta diventando leader in Europa dove soddisfa già l’11 per cento della domanda complessiva.

 

Grazie al vasto bacino di clienti – ben oltre 30mila – e all’approccio mutualistico che la porta a studiare e analizzare il rischio che condivide assieme ai suoi associati, Sham ha accesso a un grande volume di dati. E ha le competenze per ricavarne le tendenze statistiche e le implicazioni per il futuro.

In Francia – dove Sham assicura il 70 per cento delle strutture sanitarie e socio-assistenziali pubbliche, il 30 per cento di quelle private e la maggior parte delle prestazioni sanitarie ad alto rischio – la nostra mutua pubblica uno studio annuale per capire l’esposizione al rischio delle strutture sanitarie e socio-sanitarie: si tratta del “Panorama sul rischio”. Dal Panorama 2017 – che analizza i dati dell’anno precedente – emergono due trend di fondo: il primo è l’aumento delle richieste di risarcimento – 15.300 richieste di risarcimento con un incremento del 2,9%; il secondo è l’aumento dei costi, che salgono del 6,7% con ostetricia e ortopedia ai vertici delle discipline più interessate.

Dominique Godet, Direttore generale di Sham, ha giustamente sottolineato che «l’esposizione al rischio dei fornitori di servizi sanitari si conferma di anno in anno a fronte sia dell’aumento dei sinistri sia della maggiore severità del giudice».

In Francia, non a caso, il tasso di accertamento di responsabilità delle strutture da parte dei tribunali amministrativi e giudiziari è aumentato del 12% nel 2016. L’ammontare medio dei risarcimenti ottenuti presso i tribunali amministrativi competenti per le strutture pubbliche si mantiene a un livello molto alto (267.478,00 €).

Questo trend è un segnale per l’Italia, ma non è necessariamente un dato allarmante o negativo.  È uno stimolo in più che si affianca alla crescente consapevolezza – ribadita in maniera inequivocabile in Italia dalla Legge 24/2017 Gelli-Bianco – che gli errori in sanità vanno capiti, quantificati e affrontati attraverso l’applicazione del Risk Management per poterli prevenire.

Nello stesso tempo, la prospettiva di una crescita dei costi nei risarcimenti e, soprattutto, la loro imprevedibilità nel corso degli anni testimoniano che l’assicurazione, per le strutture sanitarie, non è uno spreco né un lusso. È lo strumento per garantire la sostenibilità sul lungo periodo, perché è sul lungo periodo che i sinistri e le richieste di risarcimento si accumulano. Per questo è importante promuovere una cultura del Risk Management nella quale la raccolta dei dati sia funzionale a un miglioramento della sanità, mentre la copertura assicurativa protegge i bilanci dagli squilibri.

 

Christophe Julliard

Country Manager di Sham in Italia