I DATI CHE FANNO RISPARMIARE
In sede di sottoscrizione assicurativa le aziende sanitarie pubbliche hanno tutto l’interesse a condividere le informazioni relative al rischio: più preciso è il quadro informativo, maggiore la possibilità di ridurre i costi rispetto alla base d’asta.
La copertura assicurativa delle Aziende Sanitarie pubbliche viene assegnata attraverso un bando che fissa una base d’asta. A partire da quel valore, i concorrenti possono presentare le loro offerte al ribasso. Ne consegue che il costo della copertura può solo ridursi a partire da quello individuato nel bando.
Ma di quanto? A stimarlo è una figura professionale precisa: quella del sottoscrittore. Sta al sottoscrittore raccogliere tutti i dati reperibili di una struttura per fare una valutazione complessiva del rischio. Le statistiche dei sinistri correlate a una rivalutazione attuariale giocano, comprensibilmente, un ruolo centrale nel valutare quanto costerà assicurare una determinata struttura, ma alla stima concorreranno quanti più elementi possibili: numero di posti letto, tipo di reparti, organizzazione, politiche di Risk Management in atto e altri parametri quantitativi e qualitativi.
È significativo notare che tanto maggiori, dettagliate e aggiornate saranno le informazioni, tanto più precisa sarà la valutazione del rischio e quindi, più coerente la stima sul costo della copertura. La mancanza delle informazioni, infatti, non danneggia solo l’assicuratore che, in via cautelativa, è obbligato a tenere alta la franchigia o, addirittura, potrebbe valutare di non presentare offerta. A venire svantaggiata è, soprattutto, l’Azienda Sanitaria stessa che, in assenza di un quadro preciso del rischio sanitario, affronterà un costo assicurativo sicuramente maggiore del dovuto.
Questa, infatti, è la relazione fondamentale, e non sempre compresa, tra dati sanitari e costi della copertura assicurativa. Più definita è la “fotografia” del rischio sanitario che il sottoscrittore sarà in grado di estrapolare, più precisa sarà la stima del costo. Stimando, con un margine di sicurezza elevato, quali saranno i potenziali rischi coperti dalla polizza, il sottoscrittore avrà maggior libertà di movimento nel ridurre il costo del premio assicurativo con l’obiettivo di offrire un prezzo sostenibile per il rischio altamente variabile assunto dalla compagnia e un costo fisso competitivo per proteggere il patrimonio dell’assicurato.
Da qui emerge come, nella maggior parte dei casi, l’interesse dell’assicurato e dell’assicuratore coincidano: è interesse dell’assicurato fornire dati precisi sia per quantificare il proprio rischio sia per avviare un processo di analisi che ne monitori la diminuzione nel tempo. È, contemporaneamente, interesse dell’assicuratore, stimare precisamente il rischio per elaborare un’offerta congrua a identificare aree di rischio da monitorare tramite una politica di clinical risk management.