ACCETTARE IL RISCHIO CLINICO È IL PRIMO PASSO PER RIDURLO
Questo sarà il filo conduttore di Sanità 360°: la nuova newsletter promossa da Sham e Ravinale che mira, fin dal primo numero, a creare una comunità di professionisti in continuo aggiornamento attorno ad un tema che rappresenta la chiave di volta per la sostenibilità e l’efficacia delle prestazioni sanitarie nel presente e nel futuro.
Vogliamo creare un’informazione obiettiva e imparziale che metta in risalto le implicazioni etiche, finanziare e sociali della prevenzione e gestione del rischio in sanità e ne sostenga – con dati e ragionamenti – il radicamento nella programmazione e nella cultura amministrativa.
Il momento potrebbe difficilmente essere più propizio. Con l’approvazione della legge Gelli – alla cui disamina dedicheremo questo e il prossimo numero – la prevenzione e gestione del rischio vengono finalmente riconosciute come parte integrante del diritto alla salute sancito dalla Costituzione. Il danno, l’errore, l’evento infausto o imprevisto non sono più una colpa da assegnare, ma un problema da risolvere in maniera sistematica e scientifica.
Nessuno che abbia dimestichezza con la complessità dell’ambito sanitario può illudersi che questo sia qualcosa di più che l’inizio di una lunga e certosina fase di assestamento. Ma la complessità, se non si adatta alle semplificazioni, può accogliere la forza di un principio: una cultura sanitaria fondata sulla gestione del rischio e volta a ridurlo è una Sanità più sicura, più efficiente, più serena nelle relazioni. È, anche, una Sanità che riannoda la fiducia tra chi eroga le cure e chi le riceve.
Per Sham questo orizzonte non è solo il fulcro della sua attività professionale, ma parte integrante della sua vocazione mutualistica dove il beneficio di ognuno è legato, indissolubilmente, a quello della comunità nella quale è inserito.
L’inizio al quale stiamo assistendo richiederà molto lavoro, molto studio, molta ricerca. Con Sanità 360° e le testimonianze in prima persona degli attori sul campo, i casi studio e gli approfondimenti che ospiterà, noi vogliamo essere parte di questo inizio e aggiungervi il nostro contributo.